Super 8 – Super ’80

Super 8 – Super ’80

Film molto atteso, vista la collaborazione JJ Abrams/Spielberg, nel suo insieme rappresenta un esercizio stilistico assolutamente notevole: quello di riprodurre le atmosfere di quel cinema delle meraviglie fine anni 70/inizio anni 80 di cui Spielberg stesso è stato il principale artefice. Da questo punto di vista, l’esperimento è perfettamente riuscito, anche e soprattuto nella scelta e caratterizzazione dei personaggi, i ragazzini in bmx e capelli vaporosi giá praticamente adulti che rappresentano la fantasia al potere come chiave di lettura universale della realtá (ed infatti hanno compreso le intenzioni dell'”altro”) in opposizione al mondo degli adulti, intenti ad imporre le proprie ragioni e la propria visione del mondo. Da un punto di vista dellla narrazione visiva, come giá detto, è difficile trovare un difetto, così come le musiche in stile John Williams che risvegliano i ricordi di Goonies, ET, Explorers, Incontri Ravvicinati del Terzo Tipo, ecc.. La scena dell’incidente ferroviario di certo rappresenta, da questo punto di vista, il “picco” del film. E occhio ai titoli di coda… Dove probabilmente si poteve fare uno sforzo in più sta nello sviluppo della trama, molto professionale certo, ma assolutamente “telefonato”… come si dice nei passaggi del basket, ovvero prevedibile ed in tutta onestá molto derivativa. Al di lá del tocco horror (che evidentemente non era presente nei film di cui sopra) e del suggestivo tocco del film dentro il film (sugli zombi di romeriana memoria), sfortunatamente per chi ha visto gli originali non ci sará molto senso della meraviglia e della scoperta, che forse era il cuore dell’opera di Spielberg e dei suoi emuli. Bravissimi i ragazzini, in particolare Elle Fanning ed il patito delle esplosioni Ryan Lee (le sue interpretazioni all’interno del film amatoriale sono uno spasso), in secondo piano (credo, voluto) gli adulti, tutti un po’” televisivi”. In definitiva: ottima la professionalitá e la cura con cui è stato realizzato il prodotto, 2 ore piacevoli per bambini, ex-bambini e cultori e fan dei film del periodo, ma non un capolavoro, come poteva essere dalle premesse… Rispetto a Star Trek, per JJ Abrams è un passo indietro. VOTO: 7/10

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