
Now You See Me – Il Trucco c’è e Si vede (purtroppo)
Prendere 4 maghi (prestigiatori/mentalisti/escapisti/illusionisti) e realizzare il più grande spettacolo di magia al mondo, che ha però lo scopo di raddrizzare torti del passato remoto e recente: questa è l’improbabile presupposto di Now You See Me, film di azione diretto dal francese Louis Leterrier e con un cast stellare (Jesse Eisenberg, Woody Harrelson, Morgan Freeman, Michael Caine, Mark Ruffalo), ambientato in tre metropoli USA (Las Vegas, New Orleans, New York) ed una francese (Parigi, ça va sans dire… chissà come mai. Però Muccino mica ha preteso di ambientare La Ricerca della Felicitá a Roma… E poi siamo noi i provinciali!).
Dopo il primo spettacolo dei 4 Cavalieri (come saranno noti i protagonisti, chiamati a raccolta da un misterioso burattinaio dietro le quinte) una banca è realmente rapinata ed i soldi distribuiti al pubblico. Interviene dunque la polizia USA (L’ispettore Dylan Rhodes, ovvero Mark Ruffalo) e internazionale (l’spettrice Alma Dray, cioè Melanie Laurent) per provare a prenderli con le mani nel sacco ai prossimo round… Inutilmente? Il trucco è svelato all’inizio… Troppo vicino e non riuscirai a vederlo.
Una via di mezzo tra Ocean’s 11 (12, 13… Scegliete voi) e The Prestige, Now You See Me si pone la domanda (non particolarmente attesa): cosa succederebbe se David Copperfield (il mago, non il personaggio di Dickens) agisse da Robin Hood? Dobbiamo dunque ringraziare Leterrier, francamente uno dei registi più sopravvalutati del recente cinema d’azione, che ci ha dato la risposta: chissenefrega. Dopo gli esordi di Danny The Dog, Leterrier è riuscito a massacrare sia Hulk (cinematograficamente parlando, facendo peggio della noiosa versione di Ang Lee, e sprecando dei calibri come Edward Norton e Tim Roth), che il remake dello Scontro tra Titani (il peggior 3D di tutti i tempi), ed ora fa il filotto.
Dopo i primi (buoni) trenta minuti, la trama inizia a fare acqua da tutte le parti, i salti logici sono inspiegabili (e non c’entra niente la suspense necessaria alle esibizioni magiche), molte parti sono pressoché inutili (due dei 4 cavalieri, sto parlando di Isla Fisher e del fratello di James Franco -inutile chiedersi come mai sia lì- potrebbero graziarci della magia di non esser mai comparsi; e qualcuno mi spieghi il ruolo di Michael Caine, da finanziatore a persecutore dei 4); se a questo aggiungiamo un finale incomprensibilmente mistico e prevedibilmente mieloso, il prodotto sembra una ratatouille con tanti pessimi ingredienti (laddove la sinergia agisce al contrario… Tanti ingredienti scarsi, insieme pessimo), incluso la rapina europea e gli inseguimenti di auto.
E infine la più grande magia di tutte: Melanie Laurent. Carina quanto vuoi, ma antipatica come solo i francesi quando vogliono sanno esserlo (il manierismo delle mani in tasca per un buon 20 minuti sono un vero fastidio, cosi come la camminata svogliata e il perenne broncio… Se avete visto Bastardi Senza Gloria o Beginners sapete a cosa mi riferisco), si conferma uno dei misteri del nuovo melting pot che prevede qualche attore straniero nel cast (per strizzare l’occhio al pubblico internazionale) e che fa tanto chic a Hollywood in questo momento.
Fatevi una magia: sparite dalla sala dove proiettano Now You See Me. VOTO: 4,5/10