
Elvis & Nixon – Quando Un Presidente Incontra Un Re
Negli USA tutto è business, dunque se vi recate alla Casa Bianca in visita turistica, avrete la possibilità di acquistare nel Gift Shop le riproduzioni delle foto degli incontri tra i vari Presidenti e i loro ospiti, da JFK in poi. Indovinate quale è la piu richiesta? Si tratta di quella dell’incontro il 21 dicembre 1971 tra due delle figure più iconiche degli USA degli ultimi 50 anni, nel bene e nel male, ovvero Richard Nixon e Elvis Presley.
Si tratta del terzo film della giovane regista Liza Johnson, con un film parzialmente basato sulla realtà… difficile sapere se davvero Elvis si recò di propria iniziativa alla Casa Bianca per essere nominato agente onorario della DEA, ma questo fu il risultato, nel senso che effettivamente Nixon concesse questo titolo ad Elvis in seguito a questo incontro, cosa resa nota solo successivamente alla scomparsa del Re del Rock’n’Roll.
Vere invece le fisime dei due mega personaggi, tanto diversi per estrazione e stile di vita, ma accomunati da un conservatorismo di fondo fatto di armi, antipacifismo e fedeltà alle tradizioni: da i distintivi da sceriffo e le pistole che Il Re si portava dietro, e le manie di avere noccioline e dr peppers solo per se nello Studio Ovale del Presidente.
Il film dalla trama gustosa e dalle scene grottesche, che si svolgono nell’arco di 3 giorni, tra tutte Elvis che prova il karate davanti a Nixon, finendo col farsi colpire le nocche per dimostrare la sua resistenza.. ma tutto l’incontro tra i due, un vero e proprio meeting tra due Capi di Stato (con tanto di rispettivi staff e protocolli) è spassosissimo. Ovviamente, tutto il film è impreziosito dalle ottime interpretazioni di Kevin Spacey e Michael Shannon, non molto basate sulle somiglianza fisica (anzi), bensì sulla caratterizzazione, magari sopra le righe, a tratti caricaturale , ma in definitiva molto in linea con lo spirito del film, che doveva essere un cortometraggio low budget, e che alla fine è stato allungato in 1h20’ assolutamente meritevoli. E, nonostante il budget che a volte si vede non essere stato generosissimo, ben si vede il livello di un’industria con tanta qualità e mestiere, recitazioni dei comprimari inclusi (c’è anche il figlio di Tom Hanks nella parte di uno degli assistenti di Nixon) e con una fotografia davvero interessante.
Delizioso. Voto: 7/10